E se fossimo Stati Uniti? I giovani e il sogno europeo.
È una delle richieste che emerge dal documento del CNEL “Per un modello europeo di crescita politica, economica e sociale”.
“Per tornare a giocare il ruolo che le compete nello scenario geopolitico globale, è fondamentale per l’Unione Europea aprire una nuova fase costituente e puntare sugli Stati uniti d’Europa come chiede a gran voce la maggior parte di giovani italiani.”
Lo ha detto il presidente del CNEL in occasione della presentazione del documento di osservazioni e proposte “Per un modello europeo di crescita politica, economica e sociale” realizzato anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni giovanili.
Il documento che il CNEL ha inviato al Parlamento Europeo avanza specifiche proposte, sostenute dalle parti sociali, per raggiungere l’obiettivo dell’unità:
- riforma della governance europea in senso sovranazionale (dal voto all’unanimità al voto a maggioranza qualificata)
- rimodulazione delle risorse comunitarie dell’UE (aumento graduale al 3% del PIL)
- creazione di un bilancio federale europeo (per una sovranità economica europea)
- maggiore coesione e coordinamento nella politica estera e di difesa
- implementazione delle politiche sociali dell’Unione condivise (Pilastro Europeo dei Diritti Sociali).
Su questo ultimo punto in particolare il consigliere Gian Paolo Gualaccini ha sottolineato “Rimane una ferma convinzione del CNEL che il benessere economico abbia un legame indissolubile con il benessere sociale”.
