Quando quello del lavoro è un altro mondo: obiettivo re-skilling

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C’è un divario tra le competenze acquisite nei percorsi scolastici e universitari e quelle richieste da imprese, enti pubblici e altre organizzazioni: ecco perché molti giovani non trovano lavoro.

Si tratta del fenomeno del mismatch fra domanda e offerta di lavoro. Per superarlo, il CNEL ha istituito un tavolo di lavoro che ha coinvolto concretamente le principali imprese delle filiere industriali e dei servizi al fine di capire le esigenze dei prossimi mesi e anni e favorire l’integrazione dei percorsi formativi di scuole, università e academy aziendali, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Il vero problema del mismatch fra domanda e offerta di lavoro è quello delle competenze. Le aziende non trovano profili adeguati alle loro esigenze. Un tema delicato, che potrebbe ulteriormente complicarsi con le necessità derivanti dagli investimenti del PNRR. È urgente avviare anche un grande progetto di re-skilling, per evitare che tante persone, in possesso di competenze in parte superate, rischino di essere espulse dal mercato del lavoro”, ha detto il presidente Treu.

Dalle prime evidenze emerse, il CNEL ipotizza di procedere in due direzioni: la realizzazione di un laboratorio sull’orientamento dei giovani per meglio indirizzare le scelte di studio e di lavoro dei ragazzi e attenuare anche il fenomeno dell’abbandono e della dispersione scolastica; la realizzazione di un laboratorio di Metaversity, con l’obiettivo di integrare in tempi e modalità più esperienziali le nuove competenze ritenute indispensabili rispetto ai nuovi mestieri.

Il tavolo sul mismatch sarà itinerante e prevederà una cabina di regia e un gruppo di esperti del CNEL – spiega il coordinatore Ruggero Parrotto – Il team, affiancato di volta in volta da rappresentanti delle istituzioni competenti, privilegerà incontri presso le imprese. Una scelta non solo simbolica: toccare con mano le effettive esigenze e confrontarsi con i vari responsabili potrà velocizzare lo scambio e favorire l’individuazione di misure concrete.

La criticità del mismatch tra domanda ed offerta di lavoro è un paradosso tipico delle transizioni e l’attualità ce ne propone diverse: quella digitale, quella ambientale ed anche quella energetica. L’accelerazione del tempo imposto dalla rivoluzione digitale rende rapidamente obsolete competenze e modelli, anche di comunicazione. Il tavolo istituito al CNEL, accanto all’approfondimento ed allo studio delle cause del mismatch, avrà fra gli altri anche l’obiettivo di favorire l’incontro, con particolare attenzione ai giovani ed al loro linguaggio”, ha aggiunto il segretario generale Mauro Nori.

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